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Pediatri toscani contribuiranno a screening disturbi nutrizione

Pediatri toscani contribuiranno a screening disturbi nutrizione

Novità contenuta in preaccordo votato da Giunta regionale

FIRENZE, 29 aprile 2025, 17:59

Redazione ANSA

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La Giunta regionale della Toscana ha approvato il preaccordo con la pediatria di libera scelta per alcune prime misure previste dall'accordo collettivo nazionale, recentemente reso esecutivo a seguito dell'intesa tra Stato e Regioni, a seguito di un percorso di confronto con le organizzazioni sindacali. Previsto che i pediatri di libera scelta, oltre all'attività convenzionale, saranno coinvolti nella promozione della medicina d'iniziativa, con azioni mirate per raggiungere obiettivi di salute determinanti per la vita dei più piccoli. Tra l'altro contribuiranno a valutare i rischi dei disturbi di nutrizione a partire dai dieci anni, "una assoluta novità nel panorama nazionale che punta ad intercettare precocemente l'insorgere" della patologia "eseguendo il test di Scoff, ossia uno strumento di screening che attraverso cinque domande evidenzia o meno la presenza di un disturbo alimentare" spiega la Regione.
    L'intesa - che definisce pure una quota di rimborso delle attività - prevede sarà affidata ai pediatri di libera scelta la valutazione dell'eccesso di peso a sei e dieci anni, al fine di monitorare i pazienti e individuare condizioni di accumulo di grasso corporeo in eccesso che possono provocare l'insorgere di patologie croniche (nel 2024 sono stati 3054 i casi seguiti dai pediatri di libera scelta e 3250 i certificati per attività sportiva non agonistica rilasciati gratuitamente per favorire l'attività fisica e i corretti stili di vita". A dieci anni i pediatri toscani saranno invece chiamati anche a valutare il rischio dell'insorgere dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. A diciotto mesi infine i pediatri effettueranno lo screening dello sviluppo della comunicazione e relazione per valutare il rischio di un disturbo dello spettro autistico: "Nel 2024 ne sono stati eseguiti complessivamente in tutta la Toscana 17458". Nel testo di preaccordo portato in giunta dall'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini viene definito anche il rapporto ottimale tra pediatri e popolazione che, in linea con quanto previsto a livello nazionale, sarà determinato in base al numero di residenti fino a quattordici anni ma sottraendo chi, tra sei e quattordici anni, è già in carico ai medici di medicina generale. Viene comunque confermato un pediatra ogni seicento residenti o frazione superiore a trecento abitanti fino a cinque anni.
   

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