Le aziende cinesi si mobilitano per l'intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Huawei sarebbe sul punto di ultimare lo sviluppo di un nuovo chip dedicato all'IA sul quale verrà addestrato il prossimo modello di DeepSeek. La startup ha fatto parlare molto di sé negli ultimi mesi per le prestazioni del suo chatbot paragonabili a quelle dei big ma a costi inferiori. Per il sito Wccftech, DeepSeek R2 dovrebbe costare il 97% in meno del diretto rivale Gpt-4 di OpenAI.
Reuters afferma che Huawei Ascend 910D, questo il nome del chip, sarà pronto entro fine maggio, con una potenza paragonabile alla controparte di Nvidia, H100, l'attuale riferimento nel mercato dei semiconduttori per l'intelligenza artificiale. Per alcuni media cinesi, R2 sarà in grado di competere con ChatGpt-4 Turbo e Gemini 2.0 Pro, due delle principali offerte di OpenAI e Google. A prezzi inferiori, il modello potrebbe essere la scelta preferita per utenti privati e aziende, che di norma acquistano grandi pacchetti per dare accesso all'IA a molti dipendenti. Negli ultimi anni, Huawei ha accelerato la ricerca per realizzare chip di fascia alta.
Come ricorda Reuters, nel tentativo di limitare lo sviluppo tecnologico della Cina, gli Stati Uniti hanno tagliato fuori Pechino dall'utilizzo di hardware dedicati all'IA prodotti internamente, tra cui l'H100 di Nvidia. Quest'ultimo è stato vietato in Cina dalle autorità statunitensi nel 2022, prima ancora del suo lancio ufficiale, avvenuto un anno dopo.
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