MAXIME CHATTAM, LA PAZIENZA DEL DIAVOLO (SALANI, PP 554, EURO 19.00)
Maxime Chattam, autore da oltre 7 milioni di copie vendute nel mondo, torna in libreria con 'La pazienza del diavolo', in uscita il 29 aprile per Salani, con la tenente Ludivine Vancker.
La Francia è sconvolta da un massacro su un treno dell'alta velocità. Due amici sono saliti a bordo, hanno tirato fuori due fucili a canne mozze e hanno sparato senza tregua, prima di togliersi la vita. Movente: in apparenza, nessuno. Ora cinquantotto corpi giacciono all'Istituto di medicina legale di Parigi, non se ne erano mai visti tanti tutti insieme.
È questo, oggi, il volto del Diavolo? Vancker, tenente della Sezione Ricerche, accetta di partecipare a una rischiosa operazione: intercettare un carico di droga in autostrada. Li chiamano go-fast, sono convogli di macchine che viaggiano di notte, a duecento chilometri all'ora, e trasportano grosse quantità di stupefacenti. Ma quando Ludivine apre il borsone sequestrato al corriere, ciò che trova va oltre ogni immaginazione. Cosa unisce questi due terribili episodi? E come mai cominciano a comparire ovunque croci rovesciate e altri simboli satanici? È possibile che l'inferno abbia davvero aperto le sue porte e che le sue fiamme ardenti siano uscite dall'oscurità? Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maestri del thriller, paragonato dalla critica ad autori come Michael Connelly, Joël Dicker e Stephen King, Chattam è implacabile non soltanto nella costruzione romanzesca, ma anche nel suggerire, pagina dopo pagina, che il male non appartiene soltanto ai mostri, ma attraversa tutti gli uomini come una componente naturale, un difetto di fabbricazione dal quale nessuno, in fondo, può dirsi salvo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA