Alla parola responsabilità, attuale,
di grande rilevanza etica, sociale e politica, è dedicata
l'ottava edizione del Festival Treccani della lingua italiana
#leparolevalgono che partirà a Lecce, dall'8 all' 11 maggio,
proseguirà il 24 e 25 maggio a Roma per concludersi a Lecco dal
26 al 28 settembre. Ideato da Treccani Cultura, con la media
partnership di Rai Cultura e Rai Radio3, il Festival è dedicato
ai temi più rilevanti del costante lavoro che la Treccani svolge
sulla lingua italiana.
A Lecce saranno con tre giorni di lectio, dialoghi,
presentazioni, laboratori e spettacoli. Tra gli ospiti, con
Carlo Ossola e Massimo Bray, presidente e direttore
dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, ci saranno
l'autore e conduttore dei programmi Radio3 Scienza Marco Motta,
l'architetta Eleonora Carrano, il critico musicale Felice
Liperi, l'architetto e saggista Giancarlo Priori, il giornalista
Giovanni Bianconi, lo scrittore Fabio Deotto, il filosofo
Francesco Fronterotta, il linguista Michele Cortelazzo, la
ricercatrice Arianna Brunori, l'arabista Gloria Samuela Pagani,
la giurista Elena Buoso. Le serate accoglieranno il cantante e
attore Peppe Servillo con il chitarrista Cristiano Califano, il
violoncellista Redi Hasa, il percussionista Bijan Chemirani e il
pianista Rami Khalife con il progetto L'antidote, il cantautore
Massimo Donno e una festa con Populous e Protopapa. Domenica
mattina il format "Le parole delle canzoni dal vivo" ospiterà
Pop X, in dialogo con la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio.
"La parola responsabilità apre molti scenari interessanti in
questa fase storica, perché corriamo il rischio che prevalga la
tendenza a chiamarci fuori, invece di assumerci gli obblighi che
ci spettano quali componenti della collettività, nella nostra
vita familiare, lavorativa e pubblica", sottolineano i
condirettori dell'ultima edizione del Vocabolario Treccani,
Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. "Questo tema - affermano
- riguarda gli adulti e soprattutto i giovani, particolarmente
esposti al rischio dell'irresponsabilità, anche a causa
dell'isolamento dovuto, talvolta, all'utilizzo sproporzionato
dei social media, che riducono le possibilità di confronto e
l'assunzione di una responsabilità individuale. Ma riguarda
anche le relazioni internazionali, nelle quali il senso di
responsabilità viene spesso a mancare".
La mappa linguistica realizzata da Della Valle e Patota, fa
emergere quanto sia vasto questo concetto e quante sfumature
preveda,
coinvolgendo l'individuo e la collettività, l'errore scusabile e
il delitto, lo scrupolo e la prudenza ma anche l'incoscienza,
l'impegno e l'obbligo che sfociano talvolta nella più completa
irresponsabilità.
Responsabilità s. f. [der. di responsabile, sull'esempio del fr.
responsabilité, che a sua volta è dall'ingl. responsibility]. -
Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile.
Entrato nell'uso politico e giuridico sul finire del Settecento,
il concetto di responsabilità ha ispirato inizialmente in ambito
filosofico le dispute intorno al problema della libertà, per
riguardare poi tutti gli ambiti delle relazioni sociali, come
dimostrano le numerose espressioni collegate a questo termine:
assumersi, prendersi la responsabilità delle proprie azioni;
accettare una responsabilità; impegnarsi sotto la propria
responsabilità; avere tutta la responsabilità sulle proprie
spalle, con la tentazione di: sottrarsi alle proprie
responsabilità; chiamarsi
fuori o tirarsi indietro rispetto alle proprie responsabilità;
dimostrare scarso senso di responsabilità, in ambito sociale,
giuridico o politico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA