Le società che integrano i modelli di intelligenza artificiale (IA) cinesi DeepSeek nelle loro piattaforme potrebbero essere regolamentate dalla legge sui servizi digitali (Dsa). Lo ha spiegato la vicepresidente esecutiva della Commissione europea Henna Virkkunen replicando a un'interrogazione parlamentare sul ruolo del governo cinese nel finanziamento e nella gestione di DeepSeek e nell'applicazione della censura.
Il Dsa "tutela la libertà di espressione e di informazione, regolamentando i fornitori di servizi intermedi nell'Ue. I modelli DeepSeek sono soggetti a censura ideologica e sono quindi in conflitto con i principi dell'Ue" scrive Virkkunen. "I modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm) non costituiscono di per sé un servizio separato regolato dal Dsa, ma i servizi intermediari che utilizzano Llm come DeepSeek possono essere regolati dal Dsa, a seconda delle loro caratteristiche" spiega ancora la vice presidente.
Nella sua replica, Virkkunen ha poi ricordato che l'AI Act "copre i modelli" di IA per scopi generali (Gpai), come DeepSeek, "che devono fornire una documentazione tecnica, con ulteriori obblighi per i Gpai con rischio sistemico". "I modelli Gpai rilasciati prima del 2 agosto 2025 dovranno essere conformi entro il 2 agosto 2027" aggiunge la vicepresidente, evidenziando che la Commissione continuerà ad adottare "un approccio vigile e proattivo per risolvere eventuali problemi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA