"Il magistrato di sorveglianza
presso il Tribunale per i minorenni di Bologna ha fissato una
udienza il 23 maggio per discutere il reclamo per ottenere il
rientro nel carcere di provenienza di cinque giovani adulti
presenti nella sezione minorile della casa circondariale di
Bologna". Lo ha detto all'ANSA il Garante dei detenuti
dell'Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri.
Lo scorso 24 marzo il Dipartimento della giustizia minorile
aveva disposto il trasferimento di dodici minori da diversi
Istituti penitenziari minorili (Treviso, Torino, Bologna e
Firenze) alla Dozza di Bologna. Un'operazione che aveva
provocato forti critiche da parte di Cavalieri, dato che per la
prima volta persone che avevano compiuto reati da minorenni
venivano collocati in un carcere di adulti.
Il Garante, con il supporto e la collaborazione
dell'associazione L'Altro Diritto, il 12 aprile aveva visitato
insieme professor Emilio Santoro e a un'operatrice de L'Altro
Diritto, la sezione minorile della Dozza e svolto 13 colloqui
con i giovani detenuti, cinque dei quali hanno deciso di
presentare un reclamo sostenendo l'illegittimità del
trasferimento in una struttura - la sezione distaccata dell'Ipm
di Bologna - che "secondo la normativa vigente non è parte dei
Centri di Giustizia minorile e dunque degli Ipm".
Il reclamo chiede quindi di ricollocare i minori in un altro
Istituto, nel rispetto del principio di territorialità
dell'esecuzione penitenziaria minorile.
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