Sono arrivati già ieri sera a Roma
- con il primo treno utile del pomeriggio da Verona - i
cardinali Mario Zenari e Claudio Gugerotti, due dei quattro
porporati dal Veneto (gli altri sono Pietro Parolin e Fabio
Baggio) che faranno parte del Conclave per la nomina del nuovo
Pontefice.
Zenari, 79 anni, nunzio apostolico in Siria, ha raccontato a
L'Arena di Verona che aveva incontrato Papa Francesco pochi
giorni fa a Roma: "A casa Santa Marta ho incontrato mercoledì
mattina, casualmente, Papa Francesco. Gli ho fatto i più sinceri
auguri di pronta e completa guarigione. Lui mi ha chiesto: "Come
stai?", avendogli detto che anch'io nell'estate scorsa avevo
provato la stessa infermità".
Gerotti, 69 anni, varie esperienze nel mondo come nunzio
apostolico, nominato nel 2023 Prefetto del Dicastero per le
Chiese Orientali, è stato creato cardinale da Bergoglio il 30
settembre scorso. "E' come se Roma stessa fosse cambiata - ha
detto - Le condoglianze che ricevo da tutto il mondo mi fanno
capire che eravamo proprio la sua famiglia". Per il porporato
veronese è troppo presto per tracciare l'eredità del pontefice
argentino. Certamente, e la sua osservazione, di papa Jorge
Mario Bergoglio "una voce possente tace. Una voce di fede e di
coraggio. Il mondo vive il silenzio e noi con il mondo. Il
giubileo della speranza cammina in attesa sulle strade dello
Spirito".
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