Nell’ottica di rendere sempre più efficace la rete dell’emergenza-urgenza regionale, come previsto dal nuovo piano sociosanitario, si sono conclusi i lavori per l'adeguamento della pista di atterraggio dell'elisoccorso dell'ospedale di Terni in vista del via libero definitivo al volo notturno.
Nella giornata del 24 aprile inoltre i tecnici hanno compiuto dei sopralluoghi per verificare il corretto funzionamento degli strumenti e delle procedure condivise con l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile. Coordinati dall'ingegner Gianni Fabrizi, dirigente della Struttura complessa tecnico patrimoniale, hanno portato a termine tutti gli interventi operativi che - sottolinea l'Azienda ospedaliera - permetteranno un pieno utilizzo della pista di atterraggio anche di notte. In particolare, la società che gestisce l'elisoccorso, la Hc Consulting, ha verificato la corretta esecuzione dei lavori per l'impianto luci della base, l'installazione della nuova manica a vento, completa di impianto di illuminazione, oltre che per l'installazione di quattro lampade posizionate sui vertici della copertura del corpo centrale dell'ospedale. A seguire, l'Azienda ospedaliera ha provveduto al rilievo topografico degli edifici presenti sul lato sud della pista, come richiesto da Enac.
Nella serata di giovedì infine è stato condotto un test di collaudo della struttura, verificando la validità dei lavori.
"Esprimiamo soddisfazione - dice Andrea Casciari, direttore generale del Santa Maria - per l'aggiornamento dell'iter di questa fondamentale struttura. A questo punto, la procedura prevede che l'istanza di attivazione al volo notturno sia inviata ufficialmente all'Enac, che provvederà a concedere tutti i permessi necessari per attivare le operazioni di elisoccorso dell'elicottero Nibbio anche di notte".
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