Un manifesto di commiato
con un passo dell'enciclica "Fratelli Tutti", che il Pontefice
il 3 ottobre 2020 ha voluto firmare proprio ad Assisi, sulla
tomba di San Francesco è stato affisso in città per iniziativa
del Comune che vuole così ricordare il "legame speciale" tra la
città e il primo Papa con il nome di San Francesco. "Sogniamo
come un'unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne
umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi,
ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue
convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli" il
testo riportato.
Il Comune di Assisi parteciperà alle esequie di Papa
Francesco, che si terranno il 26 aprile 2025 in Piazza San
Pietro a Roma. Il sindaco facente funzioni Valter Stoppini e la
presidente del Consiglio comunale Donatella Casciarri saranno
alla cerimonia come segno di cordoglio e vicinanza dell'intera
comunità assisana, alla quale il Pontefice era molto legato.
All'inizio del rito funebre, alle ore 10 di sabato,
l'Amministrazione comunale ha invitato gli esercizi commerciali
della città ad abbassare le serrande per cinque minuti e a
osservare un momento di raccoglimento in tutti i luoghi pubblici
e di lavoro. Tali iniziative - previste con ordinanza sindacale
il giorno stesso della morte del Santo Padre, quando è stato
anche proclamato il lutto cittadino - si aggiungono alle
disposizioni legate al lutto nazionale.
Su maxischermi installati in città dalla Diocesi di Assisi
in collaborazione con il Comune, in occasione della prevista e
poi sospesa canonizzazione del Beato Carlo Acutis, verrà
trasmessa in diretta, dalle 10 del 26 aprile, la cerimonia
funebre di Papa Francesco. Sugli stessi maxischermi, collocati
nei pressi del Santuario della Spogliazione, in piazza Santa
Chiara e davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, in
queste ore stanno scorrendo le immagini della prima storica
visita del Pontefice ad Assisi, il 4 ottobre 2013.
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