Hanno cantato "Bella ciao" insieme
alla sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi - "Il 25 aprile
merita verità e rispetto, e non sobrietà e falsità", ha
sottolineato - i tanti che hanno partecipato nel capoluogo umbro
alle celebrazioni per la Liberazione in Borgo XX giugno, uno dei
momenti del 25 aprile. Canto che si è concluso con un applauso
collettivo.
In precedenza era stata deposta una corona di alloro alla
lapide che ricorda alcuni partigiani fucilati al poligono di
tiro.
Per Ferdinandi è stato il "primo 25 aprile da sindaca". "È
un'emozione alta e profondissima - ha sottolineato - e credo che
per chi come me rappresenta le istituzioni, non esiste una festa
che più di questa custodisce l'origine il senso, la direzione e
i valori della nostra Repubblica libera e democratica". A
precedere Ferdinandi, un intervento di Amedeo Zupi dell'Anpi,
che ha portato il saluto della partigiana Mirella Alloisio.
"Oggi è una data importante e fondamentale del nostro Paese,
sono passati 80 anni ma quel ricordo ci deve accompagnare
costantemente, quel giorno il paese ha scelto tra barbarie e
libertà", ha detto Zupi. Poi l'intervento della sindaca che ha
citato la costituzione, Calamandrei, alcuni partigiani e le loro
lettere, ricordando anche Papa Francesco.
A Perugia alle celebrazioni hanno partecipato tanti
esponenti della politica. Tra loro anche l'ex sindaco di Perugia
e consigliere regionale di FI Andrea Romizi e la portavoce
dell'opposizione in consiglio comunale, Margherita Scoccia, FdI.
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