La sindaca di Perugia Vittoria
Ferdinandi ha espresso "solidarietà politica e umana al
consigliere Margherita Scoccia, che in queste ore è stata
oggetto di minacce e ingiurie inaccettabili".
L'esponente di Fratelli d'Italia ha infatti presentato una
denuncia alla polizia postale dopo che su Facebook come commento
a una notizia è stato scritto: "Questa inetta rappresenta tanto
bene il fascismo..., gli auguro la stessa fine de lu poru
Benito".
"Comprendo benissimo il senso di frustrazione, prostrazione
e di rabbia che si prova nell'essere vittime e oggetto della
violenza che spesso, impunemente, si riversa sui nostri social
network" ha detto la sindaca in un video sui social. "Sono
vittima anche io, ogni giorno da più di un anno - ha aggiunto -
di questo genere di ingiurie, falsità, diffamazioni striscianti
che riguardano la mia vita pubblica e la mia vita privata. Ha
fatto bene Margherita a denunciare, l'ho fatto anche io, come ad
esempio nei confronti di un uomo che sui social network mi
appellava con nominativi fin troppo facili da immaginare,
augurandomi la morte. Ho deciso di denunciarlo e questo ha fatto
sì che fosse posto di fronte alla sua responsabilità. In seguito
ad un procedimento penale, ho chiesto e ottenuto che a titolo di
risarcimento versasse una quota, seppur simbolica,
all'associazione Liberamente donna che ogni giorno si impegna
per combattere la violenza di genere. Mi piacerebbe molto che
insieme al consigliere Scoccia avviassimo un ciclo di incontri
all'interno delle scuole per parlare della nostra esperienza di
donne in politica vittime di violenza sui social. Credo che
sarebbe un impegno importante e concreto da offrire alla nostra
comunità. La politica deve agire in maniera unanime contro ogni
forma di violenza e contro questo uso irresponsabile dei social
network che - ha concluso la sindaca - sta avvelenando
soprattutto le nostre generazioni più giovani".
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