Lutto cittadino, bandiere
a mezz'asta sulle sedi comunali e il suono eccezionale del
Campanone della Torre del Popolo ad Assisi il 21 aprile, per la
scomparsa di Papa Francesco. Lo ha disposto il sindaco facente
funzioni Valter Stoppini "in segno di dolore e cordoglio
dell'intera città, a cui il Pontefice era profondamente legato".
Anche nel giorno delle esequie, le bandiere sugli edifici
comunali e pubblici saranno a mezz'asta.
Previsti inoltre cinque minuti di raccoglimento in tutti i
luoghi pubblici e di lavoro, con le serrande degli esercizi
commerciali cittadini abbassate in segno di lutto. Sarà inoltre
proposto ai docenti delle scuole della città di promuovere
riflessioni sulla figura di Papa Francesco, come sostenitore nel
mondo di valori fondamentali come pace e fratellanza.
"L'Amministrazione comunale - si legge in una sua nota -, in
questo giorno triste, ricorda il rapporto speciale tra il Santo
Padre e la città serafica, non solo perché come Papa ha voluto
assumere il nome di San Francesco, ma anche per la sua presenza
ricorrente qui e per i tanti messaggi di pace e speranza
lanciati al mondo, richiamando i valori francescani. Proprio ad
Assisi, il 3 ottobre 2020, ha voluto firmare l'enciclica
Fratelli Tutti, che propone la fraternità e l'amicizia sociale
come vie per costruire un mondo migliore. I principi
fondamentali richiamati, come pace, giustizia, vicinanza agli
ultimi, solidarietà umana, cura per il creato e la casa comune,
rispetto per l'ambiente, resteranno nella storia della città e
dell'intera comunità mondiale e Assisi continuerà a promuoverli
all'insegna di San Francesco e nel ricordo di Papa Francesco, un
grande uomo che ha lasciato nel mondo un segno indelebile".
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