Una femmina di lupo è stata
investita nella notte tra il 10 e l'11 aprile lungo la strada
statale 12 del Brennero, all'altezza della zona industriale di
Salorno. "Dagli accertamenti si tratterebbe di un esemplare del
peso di 28.8 kg", spiega Davide Righetti, dell'Ufficio Gestione
fauna selvatica. La carcassa dell'animale è stata recuperata dal
personale provinciale dell'Ufficio Gestione fauna selvatica, su
segnalazione del guardiacaccia di zona. Le spoglie dell'animale
verranno consegnate all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
delle Venezie Sezione di Bolzano, per gli accertamenti sanitari
del caso. In provincia di Bolzano dall'inizio dell'anno sono
stati recuperate le carcasse di 4 lupi deceduti a seguito di un
investimento stradale.
Il periodo compreso tra l'inverno e la primavera coincide in
generale con il picco della dispersione dei lupi, i quali devono
allontanarsi dai territori del branco d'origine. Con
l'avvicinarsi della nuova stagione dei parti, e dopo aver
raggiunto un buon grado d'indipendenza, la gran parte dei
giovani lupi lasciano le zone del branco d'origine per cercare
un nuovo territorio e formare nuove famiglie.
"Si tratta quasi sempre di cuccioli che vagano sparsi e non
sono necessariamente sempre lupi provenienti dall'Alto Adige.
Potrebbero anche essere lupi migratori provenienti dalla
Svizzera, dal Piemonte, dal Trentino o dal Veneto", spiega
Righetti.
"L'esperienza dimostra che gli incidenti si verificano più
frequentemente nei punti in cui si incontrano un'elevata densità
di selvaggina e passaggi di animali selvatici molto frequentati
- ad esempio nel caso dei cervi - nonché un elevato volume di
traffico e tratti stradali in cui si guida velocemente", spiega
Dominik Trenkwalder, dell'Ufficio Gestione fauna selvatica. "La
frequenza degli incidenti con i lupi può anche essere correlata
alla crescente presenza di questi animali. Tuttavia, non è
possibile estrapolare il numero di incidenti in base alla
popolazione di esemplari.
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