È ancora Trento la città più
generosa d'Italia per la donazione degli organi, mentre
considerando tutti i Comuni, compresi quelli piccolissimi, Cinte
Tesino è addirittura secondo a livello nazionale. È quanto
emerge dal report del Centro nazionale trapianti che analizza i
numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e
tessuti registrate nel 2024 al rinnovo delle carte d'identità
nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani. Il report
statistico è stato diffuso dal Cnt in vista della Giornata
nazionale della donazione degli organi che si celebra venerdì
prossimo 11 aprile: gli indicatori presi in considerazione sono
la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero
dei documenti emessi.
Per il 2024 Trento ha confermato il primato nazionale tra
le città con più di 100mila abitanti con una percentuale di
consensi del 73,5% (no 26,5%, astenuti 32%), davanti a Sassari e
Verona. A livello provinciale primo posto per Cinte Tesino, che
è anche secondo nella classifica generale di tutti i Comuni
italiani grazie una percentuale di consensi del 92,7%: 38 sì su
41 dichiarazioni registrate, 3 no; gli astenuti sono stati solo
2, il 4,7%. A livello provinciale seguono sul podio Castel
Condino e Castello-Molina di Fiemme
Complessivamente la Provincia di Trento lo scorso anno ha
raccolto tra i proprio cittadini circa 40mila dichiarazioni di
volontà alla donazione degli organi: 75,6% sì, 24,4% no, 35,7%
astenuti, al primo posto in Italia tra le Regioni e Province
autonome per percentuale di consensi. La media nazionale nel
2024 si è attestata a quota 63,7% sì, 36,3% no, 42,2% astenuti.
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