Dopo Cagliari anche domani, nel
derby contro l'Empoli, la Fiorentina non avrà a disposizione il
suo bomber Moise Kean assente da martedì scorso per motivi
familiari. L'attaccante non figura tra i 21 convocati da
Raffaele Palladino. Sul suo rientro vige il massimo riserbo, lo
stesso che la società ha mantenuto sulla situazione dolorosa che
sta vivendo il giocatore. Nessuno nel clan viola gli sta
mettendo fretta e pressione anche se i tifosi confidano di
rivedere Kean per la semifinale d'andata di Conference League in
programma giovedì prossimo a Siviglia contro il Betis.
Oltre a quella del suo centravanti - 26 reti finora fra club
e Nazionale -, Palladino deve fare i conti anche con un'altra
pesantissima assenza, ossia quella di Dodo operato ieri di
appendicite. Dunque, nella fase cruciale della stagione, per il
rush finale a un posto in Europa, la Fiorentina si ritrova senza
senza due dei suoi giocatori più importanti. Ed è così che
domani si troverà ad affrontare il derby toscano,
tradizionalmente ostico, contro un avversario che non vince da
ben 18 partite ed è a caccia di punti nella sua corsa, quella
per la salvezza.
Il tecnico viola dovrebbe riconfermare in attacco la coppia
formata da Gudmundsson e Beltran, quest'ultimo decisivo
mercoledì a Cagliari con la rete nel secondo tempo che ha
regalato la vittoria per 2-1 alla propria squadra. Mentre al
posto di Dodo sono in ballottaggio Folorunsho e l'ex Parisi a
meno che quest'ultimo non parta dall'inizio sulla corsia
sinistra. Possibile qualche avvicendamento in mediana con Adli e
Ndour in cerca di spazio. Dopo la partita di domani al Franchi
il presidente Rocco Commisso farà rientro negli Stati Uniti come
confermato dal direttore generale viola Alessandro Ferrari ai
microfoni di Sky Sport.
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