La guardia costiera ha
emesso un provvedimento di fermo per la nave da carico Lago di
Fiastra, battente bandiera della Liberia. La nave, impiegata nel
trasporto di blumi di acciaio era giunta in porto a Piombino
(Livorno) il 20 aprile proveniente dal porto indiano di
Vishakhapatnam e avrebbe dovuto lasciare gli ormeggi nella
giornata del 26 aprile per fare rotta su Algeciras (Spagna). Il
provvedimento, come spiegano dalla capitaneria, è stato
adottato al termine di una lunga e dettagliata ispezione mirata
a verificare che l'unità ed il suo equipaggio rispondessero
pienamente ai requisiti delle Convenzioni internazionali in
materia di sicurezza della navigazione ed estesa, in particolar
modo, anche ai controlli in materia di condizioni di vita e di
lavoro a bordo.
Gli esiti dell'attività, che ha compreso verifiche
documentali, test operativi ed anche l'esecuzione di una
complessa esercitazione antincendio, hanno evidenziato le
condizioni 'sub-standard' dell'unità con il riscontro di 11
irregolarità - di cui due molto gravi - che hanno determinato la
necessità per gli ispettori di procedere a impedire alla nave di
riprendere la navigazione. Nel dettaglio, gli ispettori della
guardia costiera hanno rilevato gravi violazioni al sistema di
gestione della sicurezza a bordo, nonché carenze relative ai
dispositivi di prevenzione e lotta antincendio e prevenzione
degli infortuni.
La stessa unità, peraltro, era stata già sottoposta appena
pochi giorni fa ad un'analoga visita ispettiva da parte di
funzionari della bandiera che avevano riscontrato ben 28
irregolarità. La nave attualmente è ferma in porto in attesa che
vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere
nuovamente autorizzata a navigare.
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