Qualche novità e alcuni affinamenti
delle moto sono stati al centro delle attenzioni dei team della
MotoGp nella giornata di test prevista sulla pista di Jerez de
la Frontera all'indomani del Gp di Spagna e che si è conclusa da
poco. Anche l'Andalusia è stata interessata dal blackout che ha
quasi paralizzato la Spagna, il Portogallo e parte del Sud della
Francia, ma il programma di lavoro non ne ha risentito grazie ai
gruppi elettronici dell'impianto, che sono stati subito
attivati.
Il miglior tempo di giornata è stato fatto segnare da Marc
Marquez, in 1:35.876, non lontanissimo dal record della pista
fatto segnare ieri da Fabio Quartararo mentre dietro alla sua
Ducati ufficiale si sono messi in mostra Maverick Vinales con la
Ktm e il francese della Yamaha. Non ha partecipato ai test
Franco Morbidelli, caduto ieri in gara con la sua Ducati VR46
riportando una contusione alla cervicale, che è stato lasciato a
riposo.
In casa Ducati Lenovo hanno messo in pista il vecchio
forcellone, con Marquez che ha lavorato sull'anteriore e Bagnaia
sul bilanciamento generale della Desmosedici, alla ricerca di un
miglior inserimento in curva. Su motore e forcellone si è
lavorato in casa Honda, mentre Yamaha ha provato un nuovo
motore, evoluzione più prestante, a detta dei piloti, del 4
cilindri in linea che già equipaggia la M1.
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