/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Accanto ai bisognosi, chi è l'elemosiniere Krajewski

Accanto ai bisognosi, chi è l'elemosiniere Krajewski

Inviato anche in Ucraina, braccio destro del Papa nelle strade

ROMA, 24 aprile 2025, 18:32

di Domenico Palesse

ANSACheck
Konrad Krajewski - RIPRODUZIONE RISERVATA

Konrad Krajewski - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per i senzatetto è semplicemente "don Corrado". A Roma lo riconoscono già dal suo furgoncino bianco, pieno di viveri e coperte per i bisognosi. È Konrad Krajewski, il cardinale a capo dell'Elemosineria Apostolica, l'ufficio del Vaticano che ha il compito di esercitare la carità verso i poveri a nome del Pontefice. A sceglierlo in quel ruolo è stato proprio Papa Francesco, ad appena cinque mesi dal suo insediamento ad agosto 2013. Prima, si era occupato del cerimoniale, sia per Giovanni Paolo II che per Benedetto XVI.
    Konrad Krajewski è nato a Lodz, in Polonia, nel 1963. Dopo gli studi liceali, nel 1982 è entrato nel seminario diocesano cittadino. L'11 giugno 1988, dopo aver ottenuto la laurea in Teologia presso l'Università Cattolica di Lublino, è stato ordinato sacerdote. Per due anni ha svolto lavoro pastorale nella propria diocesi come vicario parrocchiale, prima a Rusiec e poi a Lodz, prima di essere mandato a Roma nel 1990. Durante la permanenza nella Capitale è stato anche cappellano della clinica ortopedica e traumatologica dell'Università La Sapienza.
    Nel 1995 torna in patria dove resterà per circa tre anni, prima di trasferirsi di nuovo a Roma, presso l'ufficio delle celebrazioni liturgiche del Pontefice. Sotto il pontificato di Bergoglio è stato dapprima nominato vescovo, sempre nel 2013, e poi cardinale nel concistoro del 28 giugno 2018.
    La carriera ecclesiale lo ha portato però ad essere sempre vicino ai poveri e ai bisognosi, diventando il 'braccio destro' di papa Francesco nelle strade. Proprio per questo il Pontefice lo ha inviato più volte in diverse città dell'Ucraina per consegnare viveri, materiali e aiuti alla popolazione martoriata dalla guerra. A dicembre scorso ha anche celebrato la messa di Natale nei villaggi più colpiti dal conflitti dove aveva consegnato un camper medico e sei ecografi destinati agli ospedali bombardati.
    A Roma è divenuto celebre non solo per l'informalità e la vicinanza con cui si prende cura dei senzatetto della Capitale, ma anche per aver creato alcuni servizi per i clochard nella zona di San Pietro, dalla doccia al barbiere. Nel 2019 fu protagonista di un episodio avvenuto nel palazzo occupato di Spin Time, nel centro di Roma, quando violò i sigilli ai contatori calandosi in un tombino per ripristinare la corrente elettrica agli occupanti. "Lì dentro ci sono 500 persone, 100 bambini, bisognava aiutarli. Me ne assumo la responsabilità, pagherò la multa", disse. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza