"Francesco è una figura
indimenticabile per la sua spontaneità, per la sua umiltà, per
il suo sorriso. Ha rinnovato la Chiesa ma ha anche lasciato un
impatto sulla comunità internazionale contro le guerre, contro
la corruzione, ha dialogato con l'islam". Lo dice il cardinale
di Baghdad, Raphael Luis Sako, Patriarca dei Caldei, conversando
con l'ANSA prima di celebrare nella basilica di Santa Maria
Maggiore la messa per un gruppo di cattolici caldei arrivati
dall'America e dall'Europa. Sako ricorda anche lo storico
viaggio del Papa in Iraq a marzo del 2021.
Sul successore di Bergoglio, il cardinale dice: "Spero che
avremo un Papa che sia padre e pastore. Ma spero soprattutto che
conosca l'islam, è una grande sfida per noi minoranza cristiana
in Medio Oriente. Siamo minacciati e costretti ad andare via e
dunque è un esodo. Il Papa deve avere un rapporto molto vicino a
loro, i cristiani d'Oriente che sono minoranza nei loro Paesi,
per incoraggiarli a rimanere e sperare. Ma deve essere vicino
anche all'islam per vivere insieme con mutuo rispetto".
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