Nella vibrante cornice del Black
Box del Goodman Arts Centre di Singapore, il 24 aprile ha
risuonato un'eco di storie lontane grazie al talento del duo
italiano composto da Silvia Tarozzi e Deborah Walker, che hanno
offerto al pubblico una reinterpretazione intensa e commovente
dei canti popolari delle Mondine, le lavoratrici stagionali
delle risaie dell'Italia settentrionale che trasformavano la
fatica in melodia.
Ad amplificare la magia della serata, l'ensemble d'archi del
Singapore Raffles Music College - dove le due musiciste avevano
precedentemente condiviso la loro esperienza attraverso tre
seguitissime masterclass - ha abbracciato con passione questa
rilettura contemporanea. Il dialogo tra il vibrato del violino
di Silvia, il calore avvolgente del violoncello di Deborah e la
loro voce evocativa ha saputo dare nuova luce a questi canti
tradizionali, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca nel
cuore pulsante del patrimonio musicale emiliano-romagnolo, terra
d'origine delle artiste. Il concerto ha così restituito al
pubblico non solo suoni, ma vere e proprie narrazioni di lavoro,
di lotta per l'emancipazione e di una preziosa memoria
collettiva, capaci di superare i confini geografici e temporali.
La serata si è inserita in un programma eclettico che ha visto
alternarsi sul palco anche le sonorità elettroniche e ritmiche
del duo singaporiano sl_owtalk ž Very Shy Gurl, l'energia
sperimentale della band ceca Už jsme doma e l'approccio sonoro
diretto e fisico del gruppo Prontaxan, creando un ponte
culturale tra diverse espressioni artistiche. L'evento è stato
reso possibile grazie al sostegno dell'Ambasciata d'Italia a
Singapore e della Regione Emilia-Romagna, incorniciandosi in un
più ampio tour asiatico che testimonia la vitalità e la
ricchezza della scena musicale italiana contemporanea.
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