In occasione del 60mo anniversario
della prima missione archeologica tunisino-italiana, l'Agenzia
Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Tunisi ha preso
parte a un evento organizzato dall'Istituto Nazionale del
Patrimonio, dall'Ambasciata d'Italia in Tunisia e dall'Istituto
Italiano di Cultura di Tunisi, al Museo del Bardo per fare il
punto sulla situazione attuale della cooperazione e sulle sfide
future nel settore. Lo rende noto la stessa Aics di Tunisi in
una nota sui propri canali social, precisando che, nell'ambito
di una tavola rotonda, la vicedirettrice dell'Aics Tunisi,
Annamaria Meligrana, ha scambiato con i rappresentanti
dell'Istituto Nazionale del Patrimonio, dell'Istituto Centrale
per il Restauro e dell'Istituto Centrale per l'Archeologia
informazioni sull'esperienza della Cooperazione italiana nel
campo della cooperazione per la conservazione del patrimonio,
sottolineando l'importanza di legare lo scambio di competenze
nel restauro e nella conservazione del patrimonio alle dinamiche
di sviluppo locale sostenibile. Questo evento ha contribuito a
rafforzare il dialogo tra le istituzioni tunisine e italiane, a
gettare le basi per future collaborazioni e a riaffermare il
ruolo chiave della cultura come vettore di coesione e di
sviluppo socio-economico.
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