Il presidente turco, Recep Tayyip
Erdogan, ha affermato che "tutte le unità dello Stato sono in
allerta" dopo il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito la
periferia di Istanbul, nella zona di Silivri sul mare di
Marmara, ed è stato seguito da altre scosse di intensità minore.
"Inviamo i nostri auguri di pronta guarigione ai cittadini
colpiti dal terremoto, in particolare a Istanbul. Le attività di
ricerca e screening continuano meticolosamente. Stiamo
monitorando attentamente l'evolversi della situazione", ha
affermato il leader turco, come riferisce la tv di Stato Trt.
"Grazie a Dio, pare che non ci siano stati problemi per ora",
ha aggiunto Erdogan, dopo che già il ministro dell'Interno e
l'agenzia turca per i disastri e le emergenze Afad avevano
dichiarato che dalle prime rilevazioni non erano stati riportati
danni a edifici e infrastrutture e non c'erano state vittime.
Il sisma ha provocato il ferimento di 151 persone che si sono
lanciate dalle finestre delle proprie case per il panico al
momento della scossa. Si trovano ricoverati in ospedale ma non
sono in pericolo di vita, ha fatto sapere la prefettura di
Istanbul, mentre l'autorità statale per l'istruzione ha
dichiarato due giorni di vacanza per scuole e università a
partire da domani in relazione al terremoto.
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