Rinviata da sabato a domenica
pomeriggio, per i funerali di Papa Francesco, Catanzaro-Palermo,
valida per la trentacinquesima e quintultima giornata della
serie B di calcio, è l'ennesimo bivio per i rosanero sulla
strada per i playoff. Restano cinque incontri, da domenica al 13
maggio, a ritmi serratissimi e il tecnico Alessio Dionisi
annuncia un ricorso al turn-over. "Ci saranno rotazioni,
difficile che possano giocare gli stessi con partite così
ravvicinate, è il momento di dimostrare il valore dell'intero
organico. Il gruppo c'è, non esistono seconde linee, in queste
cinque partite tutti saranno protagonisti. Possiamo centrare
l'obiettivo playoff solo restando uniti e credendoci fino alla
fine", afferma l'allenatore del Palermo.
"Giocare allo stadio Ceravolo - osserva Dionisi - sarà
difficile, ma vogliamo riscattarci dopo l'andata. Serviranno una
prova matura, lucidità e attenzione in tutte le fasi di gioco. A
volte perdiamo palloni pericolosi, ma i ragazzi hanno la giusta
testa per crescere".
La formazione calabrese è di quelle da non sottovalutare, a
cominciare da Iemmello, capocannoniere del campionato cadetto. E
sedici giorni senza giocare, a causa del rinvio di due gare non
sono pochi. "Il Catanzaro - conclude Dionisi - è una squadra che
ha cambiato la guida tecnica, ha mantenuto una buona idea e la
porta avanti dall'anno scorso. Ha il capocannoniere e tanta
qualità. Ha perso poche partite, se noi avessimo avuto quella
costanza saremmo cresciuti prima. La gara dell'andata un po'
rispecchia il valore delle squadre, nel momento migliore nostro
abbiamo preso gol per vincerla a tutti i costi. Si lavora per
migliorare gli errori. Serve consapevolezza, non presunzione. È
arrivato il momento di essere tutti uniti, non ci sarà tempo per
trovare colpevoli. Abbiamo un obiettivo, lo possiamo perseguire
tutti insieme".
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