/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tagli assistenza domiciliare, protesta davanti alla sede Inps

Tagli assistenza domiciliare, protesta davanti alla sede Inps

Manifestazione a Cagliari promossa da Cgil, Spi, Filcams e Fp

CAGLIARI, 23 aprile 2025, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre cento partecipanti questa mattina al presidio di protesta davanti alla sede regionale Inps a Cagliari. La manifestazione è stata promossa da Cgil, Spi, Filcams e Fp della Sardegna insieme alle associazioni cooperativistiche regionali Agci Imprese sociali, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoopsociali.
    La mobilitazione - spiegano i sindacati- è contro tagli dell'assistenza domiciliare da parte dell'Inps. Se non dovesse tornare sui suoi passi sarà responsabile della cancellazione di prestazioni importantissime fino a oggi erogate a ottomila persone in Sardegna, con ripercussioni su centinaia di lavoratori e lavoratrici del settore.
    "Siamo qui - ha spiegato Nicola Cabras, Cgil- per chiedere all'Inps di rivedere le proprie scelte. Si rischia di danneggiare due volte il nostro sistema sociale. Una volta perché circa 8 mila persone che si appoggiano su questo sistema rimarranno senza servizi da luglio. E poi per le conseguenze che coinvolgeranno anche centinaia e centinaia di operatori che hanno investito la loro professionalità su questi servizi".
    In mattinata è arrivata anche la notizia di un incontro a Roma tra sindacato e Inps: segnali di speranza. Sindacati e associazioni protestano contro le modifiche previste dal bando 2025-2028 del Progetto Home Care Premium - Assistenza domiciliare dell'INPS: chiedono che l'Inps corregga la scelta di tagliare le risorse destinate all'assistenza domiciliare svolta da operatori socio-sanitari, ai servizi di sollievo per i caregiver, all'accesso a strutture extra domiciliari, ai servizi di trasporto assistito rivolti ai pensionati pubblici.
    Al presidio davanti alle sede Inps regionale hanno partecipato, insieme a sindacati e associazioni, lavoratori, soci e dipendenti della cooperazione sociale, collaboratrici familiari occupate nei progetti dell'Home Care Premium in tutta la regione, dipendenti della pubblica amministrazione, pensionate e pensionati, utenti e familiari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza