"Papa Francesco ha avuto un rapporto
speciale con la terra di Puglia, visitandola in ben cinque
occasioni memorabili: il 17 marzo 2018 a San Giovanni Rotondo
per onorare San Pio da Pietrelcina, il 20 aprile dello stesso
anno ad Alessano e a Molfetta per ricordare Don Tonino Bello, a
Bari a luglio seguente nella Basilica di San Nicola per
l'incontro ecumenico con i Patriarchi cattolici e ortodossi del
Medio Oriente e, infine, il 14 giugno 2024 a Borgo Egnazia per
l'incontro del G7 dove ha affrontato temi di grande attualità
come l'intelligenza artificiale, una sfida antropologica su cui
la Santa Sede è intervenuta con lungimiranza". Lo scrivono in
una nota, i vescovi pugliesi che così ricordano, nel giorno
della sua morte, Papa Francesco che "ha dedicato tutta la sua
vita al servizio del Signore e della sua Chiesa, testimoniando
con coraggio e amore universale i valori del Vangelo, in
particolare verso i più poveri e gli emarginati".
"Il magistero di Papa Francesco si è sempre contraddistinto
per la sua attenzione alla misericordia, alla giustizia sociale,
alla cura del creato e all'unità tra i popoli, invitando a un
cambiamento di rotta verso una società più giusta, equa e
solidale. La sua eredità spirituale e pastorale rimarrà un faro
luminoso per le generazioni future", continua la nota della
Conferenza episcopale pugliese che "si unisce alla Chiesa
universale nel pregare per la pace eterna dell'amato Papa
Francesco, affidandolo alla misericordia infinita di Dio e
chiedendo a tutti i fedeli di accompagnare con la preghiera il
suo passaggio alla casa del Padre".
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