Parte oggi e proseguirà fino al 4
maggio il giro inaugurale del Cammino del lago Maggiore, anello
escursionistico tra Piemonte, Lombardia e Svizzera lungo 230
chilometri e diviso in 11 tappe, con un dislivello positivo di
7-700 metri. Il progetto è dell'associazione Tracciaminima, che
si occupa di rigenerazione territoriale, aree marginalizzate e
turismo lento attraverso processi partecipati.
L'idea è nata nel 2020 a quattro ragazze e ragazzi desiderosi
di percorrere a piedi l'intero giro del lago Maggiore. Da
allora, Tracciaminima ha collaborato con circa cinquecento
soggetti sul territorio per mettere a punto una mappatura
partecipata.
I posti tappa individuati sono Stresa, Verbania Intra e
Cannobio nel Verbano-Cusio-Ossola, Ascona e Vira Gambarogno in
Svizzera, Maccagno, Luino, Laveno, Ispra, Sesto Calende in
provincia di Varese, Meina nel Novarese.
"Il Cammino del Lago Maggiore non è un prodotto turistico
finito e tanti sono gli aspetti ancora da implementare -
spiegano gli organizzatori -. L'obiettivo è fare in modo che il
Cammino diventi un progetto sostenibile nel lungo periodo e
possa servire da volano per coinvolgere attivamente le comunità
locali nella pianificazione e nella gestione dei loro territori.
Un'idea che superi la divisione tradizionale tra le due sponde
del Lago e promuova un turismo responsabile, di supporto alle
piccole realtà lungo il percorso".
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