Gli azionisti di Iren hanno
approvato il bilancio 2024, chiuso con un utile di 212,5 milioni
di euro e i dividendi per 430 milioni di euro complessivi.
Arriveranno al Comune di Torino (attraverso la controllata Fct)
23 milioni e alla Città Metropolitana di Torino (attraverso la
controllata Mht) 9 milioni di euro.
L'assemblea ha nominato il nuovo consiglio di
amministrazione e ha confermato Luca Dal Fabbro presidente fino
al 2027. Fanno parte del cda anche Moris Ferretti, Gianluca
Bufo, Sandro Mario Biasotti, Cristina Repetto, Paola Girdinio,
Francesca Culasso, Giuliana Mattiazzo, Patrizia Paglia, Elisa
Rocchi, Giacomo Malmesi, Stefano Borotti, Davide Piccio,
Elisabetta Ripa e Daniele De Giovanni. Come anticipato dai soci
del patto di sindacato conferme anche per il vicepresidente
Ferretti e per l'amministratore delegato Bufo.
"Sono onorato di avere l'opportunità di operare come
presidente di Iren anche per i prossimi tre anni. Il mandato
appena concluso è stato ricco di sfide che il gruppo ha saputo
affrontare con successo, non solo nella prospettiva evolutiva
dei nostri business ma anche fornendo risposte puntuali a
problematiche dal forte impatto per i nostri stakeholders, come
la crisi energetica e la crescita generalizzata dei prezzi"
afferma Dal Fabbro. "Il gruppo Iren ha registrato una crescita
media annua dell'8% a livello di ebitda, ha realizzato
investimenti per oltre 3,1 miliardi di euro e ha distribuito
dividendi agli azionisti per 430 milioni di euro. Questi
risultati, uniti al consolidamento di realtà importanti come
Egea, Iren Acqua, Sei Toscana, Sienambiente, ci permettono di
guardare ai prossimi anni con fiducia, seguendo il percorso
tracciato nel piano industriale".
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