Nella prima metà di aprile, i
carabinieri del comando provinciale di Torino con il personale
del comparto tutela lavoro, hanno sottoposto a controllo
numerosi locali nel
capoluogo e nei territori dei comandi compagnia di Susa e
Pinerolo per il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso,
lavoro nero, nonché alla verifica delle condizioni di salute e
sicurezza nelle strutture stesse. Il totale delle sanzioni
comminate ammonta a 32.800 euro e su quindici posizioni
lavorative controllate, tre sono risultate irregolari e tre
persone sono state deferite all'autorità giudiziaria di Torino
per le violazioni.
In zona Torino Mirafiori un ristorante pizzeria è stato
sanzionato penalmente per la mancata visita medica dei
lavoratori, la mancata formazione e addestramento, la mancata
autorizzazione per l'installazione dei sistemi di
videosorveglianza nei luoghi di lavoro e per l'impiego di un
lavoratore in nero.
In zona Torino Oltre Dora è stato sanzionato penalmente un
locale del tipo kebab, per l'omessa redazione del documento
valutazione rischi, con l'immediata sospensione dell'attività
imprenditoriale, la mancata visita medica dei lavoratori, la
mancata formazione e addestramento, la mancata autorizzazione
per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza nei luoghi
di lavoro senza preventiva autorizzazione e per l'impiego di un
lavoratore in nero su tre presenti.
Nel Pinerolese è stato accertato che un bar ha omesso di
redigere il documento di valutazione rischi, con conseguente
immediata sospensione dell'attività per gravi violazioni in
materia di salute e sicurezza e l'utilizzo di sistemi di
videosorveglianza non autorizzati con deferimento del titolare.
In Val di Susa, a Oulx, una ditta edile è stata sanzionata
amministrativamente per l'impiego di un lavoratore in nero, con
sospensione dell'attività imprenditoriale sino alla
regolarizzazione del dipendente. A Sestriere un ristorante è
stato sanzionato per l'omessa nomina del servizio di prevenzione
e protezione.
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