"Si aggiunge l'ultimo tassello
alla tutela della biodiversità in Appennino, finalmente è
istituito il Parco nazionale del Matese". Con queste parole
Andrea De Marco e Mariateresa Imparato, rispettivamente
presidenti di Legambiente Molise e Campania insieme ad Antonio
Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente nazionale,
commentano la notizia della firma da parte del ministro Pichetto
Fratin del decreto che individua la perimetrazione, la
zonizzazione e le misure di salvaguardia del Parco.
"È il giusto riconoscimento - proseguono - all'impegno
profuso da almeno tre generazioni di legambientini, di
ambientalisti e amanti del territorio per la tutela del
massiccio matesino. È servita una dura vertenza negli ultimi
sette anni per ottenere un risultato voluto dalla maggioranza
dei matesini che hanno dovuto subire ritardi incomprensibili che
sono costati perdita di opportunità e degrado del territorio. Ma
finalmente il destino del Parco, l'area protetta che unisce i
due versanti del massiccio, si compie nell'anno che si
festeggiano i trenta anni di cinque Parchi nazionali e del
progetto Appennino Parco d'Europa (Ape). Questa nuova area
protetta che nasce nella giornata mondiale della Terra -
concludono da Legambiente - la dedichiamo alla memoria di Papa
Francesco, il più importante messaggero di Pace e ostinato
difensore della natura che ha operato nell'ultimo decennio per
salvare il pianeta e combattere la crisi climatica".
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