"Le vittime sono gli agenti
di polizia, che hanno subìto una violenta aggressione social
solo per aver fatto il proprio lavoro: dopo una segnalazione,
come accade ogni giorno e accaduto anche lo scorso anno il 25
aprile, hanno semplicemente verificato il contenuto di uno
striscione. Registrato come il contenuto fosse legittimo e non
offensivo, non ne hanno ordinato la rimozione e hanno continuato
a svolgere il loro lavoro per garantire la sicurezza dei
cittadini". Rompe il silenzio il sindaco di Ascoli Piceno Marco
Fioravanti (Fdi) sui controlli il 25 Aprile alla panetteria
'L'Assalto ai Forni' per lo striscione dal contenuto
antifascista. Controlli a cui sono seguite delle polemiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA