Il direttore generale
dell'Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno, Antonello
Maraldo, ha incontrato i vertici regionali e provinciali
dell'Avis per affrontare la problematica legata alla sospensione
dell'attività di raccolta sangue nei punti Avis di Pagliare del
Tronto, Montefiore dell'Aso e Cupra Marittima, che coinvolge
oltre un migliaio di donatori.
Maraldo, insieme ai direttori dei Centri trasfusionali regionale
e dell'Ast, Mauro Montanari e Antonio Canzian, si è impegnato
affinché la raccolta possa riprendere gradualmente. L'obiettivo
è garantire l'autosufficienza nella disponibilità di sangue sia
a livello regionale che nazionale, valorizzando al contempo
l'impegno dei donatori e assicurando loro condizioni adeguate
alle donazioni.
La direzione dell'Ast ha assicurato massima attenzione e
collaborazione con Avis per una ripresa sostenibile e tempestiva
delle attività. "Mia intenzione è quella di riprendere
gradualmente l'attività nei tre punti dell'Avis dove si è
fermata. La donazione del sangue - conclude Maraldo - è
importantissima, è un'esigenza non solo regionale ma anche
nazionale, e dunque bisogna fare in modo che i volontari siano
messi nelle condizioni di poterla fare senza disagio alcuno".
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