Esponenti di estrema destra venuti
a rendere omaggio a Mussolini e ai gerarchi nazisti catturati
con lui mentre si stavano rifugiando in Svizzera da un lato, e
antifascisti dall'altro. Oggi a Dongo, sul lago di Como, si è
ripetuta la scena di ogni 27 aprile, anniversario della cattura
del Duce.
Come di consueto l' associazione culturale "Mario Nicollini"
- intitolata all'ex presidente comasco dell'Unione combattenti
della Repubblica sociale - ha organizzato l'appuntamento prima a
Dongo e poi, alle 11, a Giulino di Mezzagra, dove fu ucciso.
Oltre un centinaio i militanti arrivati.
Sull'altro fronte, in piazza, l'Anpi di Dongo ha chiamato a
raccolta associazioni e cittadini dalle 8.30 per "Memoria
significa Resistenza", presidio "a difesa della memoria e della
piazza storica intitolata al martire partigiano Giulio
Paracchini dalla provocazione delle camicie nere".
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