Nel 500esimo anno dalla partenza di
Lorenzo Lotto da Bergamo, Accademia Carrara celebra l'artista
ospitando la Pala di San Bernardino, capolavoro proveniente
dall'omonima chiesa situata a 500 metri dal Museo, attualmente
chiusa al pubblico a causa dei lavori di ristrutturazione. Un
progetto di tutela e, insieme, l'occasione per ammirare da
vicino uno dei dipinti più iconici del maestro. In concomitanza
anche una mostra fotografica di Axel Hütte (1951), a cura di
Filippo Maggia, dedicata a opere di Lotto presenti a Bergamo e
sul territorio.
Lorenzo Lotto trascorre a Bergamo gli anni dal 1513 al 1525,
un periodo considerato da molti storici dell'arte tra i più
creativi e liberi della sua carriera. La pala di San Bernardino
(1521) entra in dialogo, all'interno di Accademia Carrara, sia
con i 7 capolavori del maestro veneziano della collezione
bergamasca, sia con gli scatti d'autore di Axel Hütte, tra i più
noti rappresentanti della Scuola di Düsseldorf. Con le sue
immagini evocative l'artista tedesco crea un dialogo tra le
opere d'arte, lo spazio e la luce naturale, esaltando
l'atmosfera dei luoghi, sottolineando il rapporto tra opera e
architettura, in omaggio al legame tra Lotto e la città di
Bergamo.
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