"Io ho avuto l'occasione di
incontrare Papa Francesco due volte, una volta a Expo e l'altra
quando è venuto a Milano, gli dobbiamo riconoscenza perché è
stato un momento anche di gioia collettiva. E credo che anche
lui con la sua parola abbia riconosciuto l'affetto di questa
città". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala al
termine della messa in suffragio di Papa Francesco celebrata in
Duomo dall'arcivescovo della città, monsignor Mario Delpini.
"È sempre stato una guida, come ha detto anche l'arcivescovo,
poi si sprecheranno parole e opinioni. A mio modesto parere
credo che abbia interpretato il momento storico - ha aggiunto -.
Oggi un Papa non può fermare una guerra; probabilmente fa fatica
anche a farsi ascoltare dai potenti. Cosa deve fare? Quello che
ha fatto Francesco, cioè parlare alla gente. Quindi da una
leadership politica passare a una leadership morale. È
esattamente quello che ha fatto".
"A mio giudizio è stato bravissimo nel comprendere i tempi e
nel comportarsi di conseguenza. Spero che questo sia un
insegnamento che rimanga - ha concluso - . Dobbiamo fare tutto
il possibile perché l'insegnamento rimanga in questa città".
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