Regione Lombardia ribadisce il suo no al piano industriale di Stm dopo il tavolo convocato dopo l'incontro dello scorso 10 aprile al ministero del Made in Italy dall'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, a cui hanno partecipato la società e i sindacati.
"Abbiamo ribadito con fermezza la nostra totale contrarietà al piano industriale presentato questa mattina dai vertici dell'azienda STMicroelectronics" sintetizza Guidesi che teme per il futuro di sedi come quella di Agrate Brianza.
"Siamo molto preoccupati per il futuro dei siti lombardi e per i rischi legati all'occupazione; per questo - spiega - abbiamo chiesto e ottenuto dall'azienda l'impegno e presentare a breve nuove soluzioni che possano confermare l'importanza strategica e produttiva anche per il futuro dei siti lombardi".
"Allo stesso tempo le rappresentanze dei lavoratori si sono dette disponibili a presentare proposte che vadano nella stessa direzione. Stiamo parlando di una realtà produttiva importante - conclude -, strategica per il gruppo, altamente tecnologica e assolutamente competitiva; l'obiettivo comune deve essere quello di garantire per il futuro che questi successi vengano mantenuti".
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