Da martedì 13 maggio aprirà Voce,
il nuovo spazio che la Triennale di Milano dedica a musica e
suono. Un luogo polifunzionale, con specifiche caratteristiche
acustiche e illuminotecniche, che mira a diventare punto di
sperimentazione, contaminazione tra generi e linguaggi
espressivi, oltre a promuovere una fruizione, la ricerca sonora
e la conservazione di opere musicali, archivi audio e altri
patrimoni immateriali.
Voce restituisce al suono spazi che fin da subito gli furono
dedicati: gli spazi dove sarà ricavato erano infatti presenti
fin dall'inaugurazione del Palazzo dell'Arte nel 1933 (come
"dancing"). Negli anni '50 divennero il punto di irradiazione
dei programmi del terzo canale della Rai e, dalla metà degli
anni '60, accolse il Piper, "succursale" del locale romano, dove
nel 1968 si svolse un leggendario concerto di Jimi Hendrix.
Situato al piano parco del Palazzo dell'Arte, Voce Triennale
è uno spazio indipendente di 300 metri quadri, più 700 metri
quadri di giardino. Accoglierà una programmazione con concerti
live, dj set, listening session, installazioni sonore, oltre a
incontri e dibattiti. Non mancherà un cocktail bar, aperto dal
martedì alla domenica, dalle 18 alle 2 della notte.
Ma le ambizioni di Voce non si esauriscono qui. "Entro Voce -
ha detto il presidente di Triennale Stefano Boeri - vorremmo
realizzare una vera e propria collezione di opere musicali, che
solo in questo spazio potranno essere fruite, come accade per un
dipinto rinascimentale o per una scultura barocca conservati in
un museo d'arte^.
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