Il Como supera per 1-0 il Genoa nell'anticipo della 34esima giornata di Serie A e trova la quarta vittoria consecutiva in campionato conquistando la matematica salvezza. Grazie alle sconfitte di Venezia e Empoli anche il Genoa è salvo a quattro giornate dalla fine. È una domenica che ha il sapore di storia non soltanto per la squadra di Cesc Fabregas, matematicamente salva, ma per l'intera società che mai prima di oggi nel massimo campionato italiano aveva raggiunto questo filotto consecutivo di successi. In un Sinigaglia vestito a festa, la rete di Gabriel Strefezza permette di registrare il record dopo 73 anni, dalla stagione 1951-1952. Dopo il ko con la Lazio nel recupero infrasettimanale, cade ancora il Genoa di Patrick Vieira che oggi ha fatto tanti esperimenti facendo giocare titolari diversi giovani in attacco e a centrocampo.
Il Genoa offre il primo squillo dopo neanche 5 minuti, andando immediatamente vicino al vantaggio ma Kassa sbaglia da due metri al volo. Il Como fatica a costruire gioco per il pressing avversario che non gli lascia spazi. La squadra rossoblù è bene organizzata, pressa alta e chiude ogni varco. I maggiori pericoli del primo tempo arrivano dagli ospiti, ancora vicini al gol dello 0-1 alla mezz'ora, con il classe 2008 Honest Ahanor, al secondo gettone da titolare in stagione, che supera Jean Butez vincendo un rimpallo e da posizione impossibile centra il palo che gli nega la prima gioia tra i professionisti.
L'episodio che decide la partita arriva dopo un quarto d'ora della ripresa in contropiede. Il Genoa dall'inizio della ripresa ha messo il Como nella propria metà campo ma su una ribattuta della difesa Nico Paz recupera palla, allarga sulla sinistra per Cutrone che manda in porta Strefezza, bravi a battere Leali con il mancino. E' l'unica fiammata dei lariani che controllano il vantaggio.
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