Per le forti mareggiate che hanno
colpito il litorale di Fregene tra il 16 e il 17 aprile, il
sindaco di Fiumicino Mario Baccini ha emesso un'ordinanza per la
richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.
L'intervento si è reso necessario anche in seguito al
sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale presso lo
stabilimento balneare "Rio", sul Lungomare di Levante, il 18
aprile scorso. Gli agenti hanno accertato danni rilevanti alle
strutture esterne, causati da un fenomeno erosivo dovuto alle
forti mareggiate, che hanno compromesso l'area destinata al
posizionamento di ombrelloni e lettini, rendendo impossibile il
regolare svolgimento delle attività balneari.
"Sebbene non sia stato riscontrato alcun pericolo per le
abitazioni situate nell'area retrostante lo stabilimento e il
fenomeno erosivo risulti localizzato, la situazione appare
comunque grave per le conseguenze sulle attività economiche
insistenti su area demaniale - comunica l'amministrazione - Alla
luce delle verifiche condotte e del verbale redatto dalla
Polizia Locale, il sindaco ha ritenuto necessario attivare tutti
gli strumenti a disposizione per il riconoscimento dello stato
di emergenza, per garantire interventi tempestivi di messa in
sicurezza e supporto agli operatori del settore". La mareggiata
ed il forte vento degli ultimi giorni ha provocato anche il
crollo di quattro cabine all' "Ondina".
Mentre il tratto sud di Fregene è ora difeso dalla barriera
soffolta di 850 metri e che ha permesso il recupero di spiaggia,
da tempo la parte più esposta all'erosione è proprio la costa
centrale: qui i lavori proseguiranno per un ulteriore chilometro
e dovrebbero scattare ad inizo 2026 per essere completati entro
ottobre dello stesso anno.
Nel frattempo, nelle prossime settimane, però, si attende il
via ai lavori di somma urgenza, con un finanziamento regionale
di 150mila euro affidato al Comune di Fiumicino, per proteggere
i tratti di costa e gli stabilimenti balneari più esposti.
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