BRUXELLES - "Non c'è ancora una data" per l'incontro tra Ursula von der Leyen e Donald Trump, "c'è stato questo interesse" a incontarsi "espresso" sabato, margine dei funerali di Papa Francesco: "il momento giusto sarà quando ci sarà un pacchetto da concordare a livello dei due presidenti". Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, durante il briefing quotidiano con la stampa.
"Sul tavolo ci sono diverse questioni, in particolare i dazi", ha sottolineato la portavoce, aggiungendo che "il momento giusto" per l'incontro con Donald Trump sarà quando si potrà "discutere e raggiungere un accordo direttamente a livello dei due presidenti, il massimo livello tra Ue e Stati Uniti". Al momento "non ci sono ulteriori dettagli", nemmeno sulla possibile sede dell'incontro, ha aggiunto interpellata sull'eventualità che il colloquio si tenga a Bruxelles o a Washington.
Interpellata sul colloquio tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la Commissione ha "ascoltato le parole del presidente Donald Trump" a margine della conversazione "con favore: vanno nel senso di riconoscere che gli attacchi della Russia all'Ucraina, che tra l'altro sono continuati nel fine settimana, non possono essere accettati", ha detto ancora la portavoce.
Il rafforzamento della cooperazione militare tra la Russia e la Corea del Nord, ha detto la portavoce dell'alto rappresentante, Anitta Hipper interpellata sul sostegno di Pyongyang a Mosca, "invia un messaggio molto chiaro: la Russia non è interessata alla pace, al contrario, il suo obiettivo rimane quello di sopprimere l'Ucraina e cerca disperatamente qualsiasi aiuto possibile per continuare la sua aggressione illegale".
Quello della Russia "è un appello disperato" ad altri attori e "dimostra solo quanto siano isolati e quanto li stiamo indebolendo con le sanzioni", ha evidenziato la portavoce, assicurando che l'Ue continuerà "a fare ancora di più" con le sanzioni e "a sostenere" Kiev.
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