Già da questa sera il ministro
degli Affari esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani
sarà a Valencia dove il 29 e 30 aprile si svolgerà il Congresso
del Partito Popolare Europeo (Ppe), la più grande famiglia
politica in Europa con oltre 80 partiti membri, 14 Commissari
europei e 188 Membri del Parlamento europeo.
Il Congresso riunirà più di 800 delegati e 1200 ospiti
provenienti da 40 Paesi. Interverranno la presidente della
Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la presidente del
Parlamento Europeo, Roberta Metsola, 15 capi di Stato o di
Governo, oltre al cancelliere tedesco in pectore, Friedrich Merz
e 4 Vice-Premier fra cui Antonio Tajani, che del Ppe é anche
Vicepresidente decano essendo stato in carica consecutivamente
dal 2002. Sarà anche confermato alla presidenza il tedesco
Manfred Weber. Dovranno essere eletti poi dieci vicepresidenti,
oltre ad un nuovo segretario generale e un tesoriere.
La plenaria di martedì pomeriggio, oltre agli interventi
finali delle Presidenti Metsola e von der Leyen, sarà dedicata
alla presentazione dei risultati della Presidenza uscente, con
un intervento del vicepremier Tajani sul tema delle migrazioni.
Mercoledì Tajani presenterà una risoluzione sulla competitività
e l'industria, risultato - informa una nota - della grande
mobilitazione di Forza Italia in vista del Congresso che ha
visto eventi di alto livello organizzati lungo tutta la Penisola
negli ultimi mesi. Si tratta di uno dei due pilastri , insieme a
sicurezza e difesa, identificati nel Manifesto elettorale con il
quale il Ppe ha vinto largamente le elezioni europee. La
risoluzione Tajani ha già incassato il supporto unanime degli
altri membri della Presidenza Ppe e il plauso di diverse
delegazioni, fra cui i tedeschi della Cdu/Csu con i quali la
collaborazione é sempre più stretta. Tajani interverrà anche
come leader di partito e più alto rappresentante in carica del
Ppe nel Governo italiano, durante la sessione dedicata agli
interventi dei Leader Ue. Forza Italia sarà centrale nei lavori
grazie ai suoi 28 delegati votanti. Sarà la quarta forza dopo la
Cdu tedesca, gli spagnoli del Partido Popular e la Coalizione
Civica polacca. Faranno parte della delegazione guidata da
Tajani gli europarlamentari, i presidenti di Regione Alberto
Cirio, Vito Bardi, Roberto Occhiuto e Francesco Roberti, il
sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, i capigruppo Paolo
Barelli e Maurizio Gasparri, i vicepresidenti di Camera e Senato
Giorgio Mulé e Licia Ronzulli, i vicesegretari nazionali Deborah
Bergamini e Stefano Benigni, la presidente della Commissione
Esteri Sen. Stefania Craxi. Presenti anche esponenti della
giovanile azzurra.
Tra i temi al centro del Congresso il patto per la
Competitività, la lotta all'inverno demografico e all'emergenza
abitativa, soluzioni concrete e umane al problema
dell'immigrazione, la strategia per il settore agricolo, le
misure contro le catastrofi climatiche e l' impegno a valutare
riforme istituzionali per una governance dell'Ue più efficace
in particolare in ambito politica estera e di sicurezza comune.
Infine, possibili risoluzioni sui temi caldi della politica
estera: da Gaza all'Ucraina, dal Caucaso al Venezuela.
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