Reggio Emilia torna ad
osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli
occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la
ventesima edizione di Fotografia Europea (24 aprile-8 giugno),
festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani
e dal Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione
Emilia-Romagna. 'Avere vent'anni' è il tema scelto dalla
direzione artistica del Festival composta da Tim Clark, editor
1000 Words; Walter Guadagnini, storico della fotografia e
Direttore di Camera-Centro Italiano per la Fotografia; Luce
Lebart, ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict.
La rassegna vuole fare un pezzo di strada con i ragazzi della
Generazione Z, cresciuta in un'epoca dove il progresso
tecnologico ha aperto infinite possibilità, ma anche inedite
crisi cui far fronte, individualmente e collettivamente. Una
generazione, sottolineano gli organizzatori del festival, "che
sta riscoprendo l'importanza e la necessità di lottare per i
propri diritti e per un futuro più equo".
I progetti scelti parlano di questo e di molto altro,
portando all'attenzione storie inedite e particolari "ma tutte
innervate di quell'energia vitale immensa che ti porta a
credere, almeno una volta nella vita, di poter cambiare il
mondo".
I Chiostri di San Pietro sono protagonisti della città grazie
a dieci mostre che esplorano il tema del 2025, mentre a Palazzo
da Mosto trovano posto progetti che caratterizzano questa
edizione, quindi la committenza di Fotografia Europea, la mostra
dedicata ai libri fotografici, i due progetti vincitori della
Open Call, la collettiva dello Speciale Dicottoventicinque e
quella di WeWorld, infine una mostra realizzata in
collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Beirut.
Numerose altre mostre partner gravitano intorno al festival:
a Palazzo dei Musei, in particolare, trova spazio 'Luigi Ghirri.
Lezioni di fotografia' a cura di Ilaria Campioli, che parte
dalle lezioni di fotografia che Ghirri tiene all'Università del
Progetto di Reggio Emilia fra il 1989 e il 1990.
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