Quest'anno ricorrono gli
ottant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e
l'ensemble vocale e strumentale 'Flos musicae', diretto da
Giorgio Musolesi, vuole commemorare l'anno 1945 con un programma
unico nel suo genere. L'ossatura dei concerti sarà costituita
dalla Missa pro pace gregoriana, un invito universale e senza
tempo alla preservazione della giustizia.
Fra i suoi movimenti verranno presentate altre composizioni
popolari e d'autore dedicate alle più rilevanti vicende di quel
terribile anno. Spicca il commovente mottetto Wie liegt die
Stadt so wüst ('Giace desolata la città'), composto da R.
Mauersberger all'indomani del bombardamento di Dresda. Inoltre
saranno presentati brani di L. Nono (estratti dal Canto
sospeso), F. Poulenc e B. Britten (estratti dal War Requiem) e
di compositrici e compositori perseguitati nei campi di
concentramento (fra cui Ilse Weber e O. Messiaen). Sarà inoltre
presentato in prima esecuzione italiana il Lied Blüh auf della
compositrice Gertrud Schweizer, uccisa ad Auschwitz nel 1942.
Per il filone dei canti della Resistenza, invece, saranno
presentati brani partigiani nelle loro armonizzazioni
tradizionali. Questo progetto vuole essere anche un segno
tangibile di riconciliazione ed è finanziato da importanti Enti
nazionali ed internazionali: il Comitato per le Onoranze di
Montesole, il Goethe Zentrum Bologna, la comunità luterana di
Firenze/Bologna e il Consolato Generale di Germania di Milano.
Grazie al contributo di quest'ultimo è stato possibile invitare
quattro cantanti tedeschi che si uniranno per l'occasione alle
fila di Flos musicae.
I concerti si svolgeranno nella chiesa di Vado di Monzuno (26
aprile ore 20,30), di Riola (27 aprile ore 17) e di San Giovanni
in monte a Bologna (28 aprile, ore 20.30).
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