Dal 30 aprile al 4 maggio torna a
Rimini 'supernova', la terza edizione della rassegna di arti
performative realizzata in collaborazione con l'Associazione
Santarcangelo dei Teatri e il Comune romagnolo e con il sostegno
della Regione Emilia-Romagna. Il progetto, a cura di Daniela
Nicolò ed Enrico Casagrande (Motus) con Paola Granato, torna a
esplorare "luoghi espansi ed estremamente significanti
nell'immaginario della cittadinanza di Rimini" e quest'anno -
spiegano gli organizzatori - "muove il suo pensiero partendo
dall'indagine dell'attualità, del nostro presente
socio-politico, della fragilità che ci sommerge e da cui
osserviamo panorami strani e inquietanti". L'edizione 2025 di
'supernova' si fa portavoce di questa prospettiva "per intessere
le linee drammaturgiche che tengono insieme tutte le opere, in
maniera fluida e cercando una continua commistione fra i
linguaggi".
A caratterizzare il programma saranno molti debutti e
progetti site-specific, immaginati proprio per la terza edizione
della rassegna, "che getta sale sulle ferite di questo oscuro
momento storico". Spettacoli teatrali, workshop, performance,
incontri, ma anche momenti conviviali e dj set delle tante
artiste ospiti, che abiteranno varie location della città: dallo
storico Teatro Galli, all'Arena Francesca da Rimini, all'Ala
nuova del Museo della Città - per celebrare il primo Maggio -
all'ex-cinema Astoria. In una città come Rimini, caratterizzata
da una forte identità culturale e turistica, la presenza di una
rassegna come 'supernova' contribuisce ad aggiungere
all'immagine consolidata della città il valore di polo di
attrazione per l'arte contemporanea. "Supernova - dicono Nicolò
e Casagrande - si è posizionata in breve tempo nel panorama
delle rassegne e festival per l'originalità nel coagulare
attorno a un'unica drammaturgia una bizzarra molteplicità di
gesti artistici, con delle scritture complici". A dare il via a
'supernova' il 30 aprile al Teatro Galli sarà la prima europea
di 'Vampyr' della regista cilena Manuela Infante, mentre
nell'Ala Nuova del Museo della Città sarà visitabile 'Future in
the past', la mostra sui 35 anni dell'Archivio Motus.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA