Lo scrittore ravennate Gianfranco
Stella, noto per varie opere in cui attribuisce crimini a
partigiani comunisti, è stato condannato dal Tribunale di
Ravenna per diffamazione a 600 euro di multa per avere definito
via Facebook, come già in alcuni suoi libri, il comandante
Arrigo 'Bulow' Boldrini, già membro della Costituente e
parlamentare del Pci, "boia di Codevigo" (la Procura aveva
chiesto 4 mesi).
Lo scrittore dovrà inoltre pagare una provvisionale di 3.000
euro al figlio di Bulow, Carlo, più le spese legali. A
dibattimento ci si era arrivati perché Stella si era opposto a
un decreto penale di condanna. Secondo l'avvocato di parte
civile Andrea Maestri, attraverso l'epiteto "boia", a Bulow
erano state attribuite le esecuzioni sommarie avvenute a
Codevigo (Padova) dopo la guerra, nella primavera del 1945: più
di 100 persone disarmate tra civili ed ex appartenenti alla Gnr,
molti dei quali ravennati. Per l'avvocato difensore Luca
Tadolini, invece Stella viene perseguitato perché ha fatto studi
rigorosi sui delitti partigiani.
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