- Nella Giornata mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile, la Puglia mette in evidenza le sue eccellenze produttive green. E Oropan Spa, prima azienda alimentare italiana ad aver ottenuto la certificazione Easi, si è vista assegnare la medaglia di bronzo da Ecovadis, tra i principali enti internazionali di valutazione della sostenibilità, e di recente ha aderito all'Un Global Compact Network Italia, iniziativa per la promozione della cultura della cittadinanza d'impresa promossa e gestita su scala globale dalle Nazioni Unite.
Oggi è la prima azienda al mondo a produrre un pane da filiera sostenibile certificata Iscc Plus con semola rimacinata di grano duro 100% pugliese, garantendo un modello di sviluppo responsabile ed etico.
Con un fatturato in crescita di circa 47 milioni di euro e 178 dipendenti, Oropan ha avviato da tempo un percorso di sostenibilità volto a ridurre progressivamente i consumi energetici, a valorizzare l'autoproduzione e l'utilizzo di energia pulita da fonti rinnovabili e a ridurre rifiuti ed emissioni di gas serra, con l'obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2029. Un impegno testimoniato dalla recente acquisizione di tre certificazioni chiave in ambito ambientale.
E "con la medaglia di bronzo Ecovadis Oropan si posiziona tra le aziende più sostenibili al mondo valutate negli ultimi 12 mesi".
Questo" ci spinge a proseguire nella direzione dell'innovazione sostenibile, che coniuga la tradizionale arte della panificazione a processi sostenibili, rispettosi dell'ambiente, che contribuiscono al benessere delle persone e valorizzano il territorio", commenta Lucia Forte, Ad & Ceo di Oropan.
All'interno dello stabilimento di Altamura, in provincia di Bari, su 5 linee di produzione vengono prodotti ogni anno 17 milioni di kg di pane. Sono 2.400 i punti vendita raggiunti dalla rete distributiva diffusa su tutto il territorio nazionale e 25 i Paesi serviti all'estero, in Europa, Asia e America
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