/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pronto il metabot, che sfuma i confini tra materiali e robot VIDEO

Pronto il metabot, che sfuma i confini tra materiali e robot VIDEO

Risponde ai comandi ma è privo di motore

26 aprile 2025, 08:43

di Benedetta Bianco

ANSACheck
Le proprietà dipendono dalla struttura fisica del materiale, non dalla sua composizione chimica (fonte: Aaron Nathans/Princeton University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le proprietà dipendono dalla struttura fisica del materiale, non dalla sua composizione chimica (fonte: Aaron Nathans/Princeton University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Può espandersi, assumere nuove forme, muoversi e rispondere ai comandi, eppure è del tutto privo di motore e ingranaggi: è il metabot, una struttura che sfuma il confine tra materiali e robot e che ricorda un po' i protagonisti della serie di film Transformers. Messo a punto da ricercatori dell’Università americana di Princeton e descritto sulla rivista Nature, il metabot apre ad applicazioni in moltissimi campi, come dispositivi microscopici in grado di somministrare medicinali in parti specifiche del corpo o di aiutare i chirurghi a riparare ossa e tessuti danneggiati, fino a materiali in grado di assorbire o riflettere la luce a comando, riscaldandosi e raffreddandosi a seconda delle necessità, fino ad applicazioni nell’ingegneria aerospaziale.

 

Video Pronto il metabot, che sfuma il confine tra materiale e robot. Fonte:  Princeton University

 

I ricercatori coordinati da Glaucio Paulino si sono ispirati all’arte giapponese degli origami per progettare un materiale dotato di proprietà nuove e insolite, che dipendono dalla struttura fisica del materiale piuttosto che dalla sua composizione chimica. Gli autori dello studio hanno utilizzato una combinazione di semplici plastiche e di strutture magnetiche realizzate su misura: sono queste che, rispondendo ad un campo magnetico applicato a distanza, conferiscono al metabot la capacità di muoversi e modificarsi.

La chiave sta nel fatto che le varie unità delle quali è composto il materiale sono speculari l’una rispetto all’altra, come se fossero immagini riflesse in uno specchio: grazie a questa caratteristica, la struttura può contorcersi, contrarsi, restringersi e compiere altri movimenti molto complessi in risposta a impulsi magnetici molto semplici. “Si può trasformare da materiale a robot – dice Paulino – ed è controllabile tramite un campo magnetico esterno”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza