ASUGI, tramite la Direttrice della
SC Medicina Riabilitativa Trieste, Valentina Pesavento, ha
"rassicurato l'utenza che l'attività di riabilitazione e
assistenza ai minori in carico alla struttura" di Riabilitazione
Fisioterapica Pediatrica, "non ha subito interruzioni, in quanto
al protrarsi dell'assenza della dott.ssa Cristina Rumer è stato
individuato un percorso ad hoc per assicurare una risposta
efficace ai singoli bisogni". Lo scrive Asugi in una nota dopo
la segnalazione di alcune famiglie di minori assistiti dal
servizio stesso.
Asugi spiega che il percorso prevede: Per le neodiagnosi dei
minori in carico alla neonatologia e per coloro che si trovano
al Burlo in regime di Day Hospital, vi è l'intervento di un
medico fisiatra che presta quota parte della sua attività
all'IRCSS Burlo Garofolo; tale fisiatra definisce il progetto
riabilitativo individuale e si interfaccia con l'equipe
riabilitativa della SC Disturbi del Neurosviluppo per la presa
in carico riabilitativa. I controlli programmati e la
prescrizione di ausili complessi vengono effettuati nella
Struttura di Riabilitazione patologie ad esordio infantile del
Gervasutta di Udine, su appuntamento fissato direttamente dalla
SC Disturbi del Neurosviluppo per le situazioni urgenti o che
necessitano di percorsi supportati, ed attraverso prescrizione
del Pediatra di Libera Scelta per le altre, come avviene nel
resto della Regione. La stessa Pesavento, fisiatra, collabora a
contatto con l'equipe riabilitativa della SC Disturbi del
Neurosviluppo, in modo da assicurare la continuità di
trattamento, la prescrizione ed il collaudo di ausili non
complessi per i minori già in carico, precisa la nota. Infine,
nel caso in cui, per ragioni diverse, la situazione non trovasse
una "efficace risposta nel percorso suddetto, la criticità viene
di volta in volta affrontata e risolta individualmente. Verrà
garantita anche la collaborazione con le scuole".
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