La prolungata assenza da gennaio
della fisiatra della Struttura Complessa dei Disturbi del
Neurosviluppo e Psicopatologie dell'età evolutiva di Asugi sta
causando problemi tra gli utenti che segnalano il "blocco di
tutte le attività di riabilitazione e assistenza in cui sono
coinvolti" i minori assistiti, che "necessitano di una presenza
costante di tale figura, per le visite e per tutte le
autorizzazioni in materia di ausili
ortopedici, ausili per gli spostamenti e terapie logopediche e
di fkt". E' il contenuto di una lettera di alcuni genitori di
bimbi che, appunto, necessitano di assistenza.
La lettera è stata inviata, tra gli altri, ai vertici di
Asugi, al Governatore Fedriga e all'assessore alla Salute
Riccardo Riccardi, segnalando "profondo disappunto e disagi".
I fisiatri si rivolgono ai pazienti che soffrono di
difficoltà motorie, cognitive, sfinteriche, disabilità causate
dal sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico. I
genitori sostengono che in "assenza di notizie sulla
sostituzione della fisiatra", devono rivolgersi all' Istituto di
Medicina Fisica e Riabilitazione Gervasutta di Udine. Una
soluzione che "dimostra la totale mancanza di consapevolezza
della sussistenza di condizioni fisiche, per le quali non tutti
i piccoli pazienti possono essere trasportati presso la
struttura di Udine; senza contare il fatto
che si dà per scontato che ciascuna famiglia abbia un mezzo
proprio per potersi muovere, e abbia gli strumenti e le
competenze linguistiche per capire come gestire il nuovo iter di
assistenza". Per questo, "alcune famiglie sono state costrette a
rinunciare alle cure, nella vana attesa che la situazione si
risolva", un fatto "inaccettabile".
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