Nel triennio 2021-23 in
Emilia-Romagna sono cresciuti del 27% i pazienti che fanno uso
di farmaci a base di cannabinoidi. È quanto emerge da un'analisi
presentata in commissione Politiche per la salute e politiche
sociali dell'Assemblea legislativa regionale, relativa
all'erogazione da parte del servizio sanitario regionale di
farmaci a base di cannabinoidi per finalità mediche.
La commissione analizza l'impatto della legge regionale 11
del 2014, che disciplina l'uso terapeutico di preparazioni a
base di cannabis (terapie, in primis, sul trattamento del
dolore). Nel periodo dal 2021 al 2023 i pazienti trattati sono
stati 3.446 (di cui 2.394 donne, il 70%), con età media di 60
anni. ;Le prescrizioni sono state 26.921, con una spesa totale
di 3,44 milioni. I principali farmaci prescritti sono stati
Bedrocan (53%), Bediol (22%) e Bedrolite (8,5%).
La Regione ha avviato un progetto di formazione, rivolto ai
professionisti sanitari, sulle modalità d'utilizzo (a partire
dalla prescrizione) della cannabis per uso medico.
Tra i consiglieri Maria Laura Arduini (Pd) chiede di valutare
l'attivazione di un tavolo tecnico con tutti i soggetti
coinvolti, per affrontare anche il tema del decreto sicurezza (a
partire dalla questione della patente).
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