Un trapianto di fegato utilizzando l'organo donato da una donna di 99 anni, la più anziana donatrice di sempre per un intervento a cuore fermo, è stato effettuato con successo la notte scorsa dall'equipe della Chirurgia Epatobiliopancreatica e dei Trapianti di fegato dell'Azienda Ospedale-Università di Padova. Lo rende noto oggi il presidente del Veneto Luca Zaia, congratulandosi con il gruppo, coordinato da Umberto Cillo, Enrico Gringeri e Demetrio Pittarello. Il trapianto dalla donatrice più anziana in assoluto è stato eseguito a Firenze nel 2022: la donatrice aveva 100 anni, 10.mesi e 1 giorno.
La donazione a Padova è avvenuta in modalità "Dcd" (donazione a cuore fermo), tecnica sviluppata dalla Cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera padovana diretta da Gino Gerosa. "Un intervento straordinario - commenta Zaia - che non solo segna un nuovo traguardo della medicina e della chirurgia dei trapianti, ma che rappresenta anche il volto migliore della nostra sanità: quello di una comunità scientifica che non conosce limiti quando si tratta di curare e salvare vite. Ancora una volta il Veneto dimostra di essere in prima linea nel campo della sanità. Ogni giorno i nostri professionisti, grazie a competenza, dedizione e spirito di innovazione, raggiungono traguardi importanti. Questo trapianto ne è la conferma". "È motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità - conclude Zaia - sapere che dietro risultati come questi c'è un sistema sanitario che lavora con serietà, preparazione e passione. Il Veneto si afferma così, giorno dopo giorno, come una realtà solida, affidabile e all'avanguardia".
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